Mi chiamo Stefano Viazzo, informatico Vercellese classe 1970, quando sono nato la gente si faceva di acidi e questo ,più di quarant’anni dopo, spiega molte cose su di me…
A parte gli scherzi, sono un amante dello sport (praticato) e corricchio da quando avevo 17 anni. In realtà ero più che altro un “joggers” e nelle pochissime gare che facevo arrivavo regolarmente dopo che avevano smontato lo striscione di arrivo.
Sintomatico il commento di una vecchina che assisteva ad una gara a Casale Popolo (AL) che, al mio passaggio,in dialetto mi apostrofò così: “Oh povar mat, ma ta sciari ‘an che stat ca’ te’ ? ma sta a ca tua..” che tradotto significa “Oh povero ragazzo, ma lo vedi in che stato sei ? ma stai a casa tua…”
Giochicchiavo anche a pallavolo che diventava spesso e volentieri beach volley e praticavo l’altra mia grande passione “il karting”. Purtroppo quest’ultima costava cifre improponibili e fui costretto a metterla da parte molto presto.
Passavano gli anni e aumentavano i chili e dopo essermi ritirato in una gara podistica tra pochi intimi a Stroppiana (VC) decisi che oramai ero vecchio e che avrei smesso con lo sport, era il 2011.
Otto mesi dopo avevo perso 15 Kg e mi presentavo a Vigliano Biellese per la mia prima stagione “seriosa”. Avevo leggerissimamente cambiato idea…
Sono un amante delle corse brevi e “mosse” ma non disdegno le gare in salita. I migliori risultati tuttavia gli ottengo sui 5.000 più piatti che non si può.
Non mi hanno mai particolarmente attratto le maratone, i lunghi lenti non fanno per me, mi annoia correre per più di 90 minuti.
La mezza maratona è la gara più lunga che “sopporto” ma alla fine la vedo più un allenamento sulla resistenza che altro.
Ho deciso di scrivere questo blog egoisticamente più per me, come un diario delle mie gare ma credo possa essere utile anche come “guida” per chi affronta una delle gare per la prima volta.