Il giro dei 4 cantoni è una delle gare più vecchie che faccio, la corro ininterrottamente da 5 anni, seconda solo alla Stracasale (25 anni !!!).
La particolarità di questa gara è il percorso, sempre lo stesso, immutato da anni e quindi ottimo per fare i confronti. Percorso piatto, 6 Km di cui 3/4 su asfalto il resto su sterrato.
Non ho mai capito esattamente il perchè ma questa gara mi ha sempre messo in grossa difficoltà. Ho quasi sempre migliorato ma di pochissimi secondi. Dal 2012 al 2015 sono sceso di soli 42″ e sempre con grande fatica. Il risultato migliore l’anno scorso 27’34” alla media di 4’36”. Almeno 6″ al km più alto del previsto. Ciò che mi metteva più in crisi erano gli 800 metri di sterrato verso la fine dove, correndo in mezzo alle risaie, si prendeva una botta di caldo e umidità da paura.
Quest’anno però non c’è il solito caldo, anzi fa freschino e quindi sono ottimista sul fatto di fare una bella gara.
Parto un po’ lento, fatico ad ingranare ma dopo i primi 500 metri la gamba va meglio e supero un bel po’ di concorrenti. Siamo in tanti e mi sembra che il passo di tutti sia decisamente migliore rispetto a tutte le altre edizioni.
Raggiungo un terzetto, due runner ed una ragazza con una canotta nera che corre con cellulare al braccio e cuffiette. Ho sempre diffidato da chi corre con il cellulare catalogando chi lo fa come dei semplici amanti dello jogging e mi aspetto di vederla cedere da un momento all’altro. Però non succede, anzi ad andare in difficoltà è uno dei due ragazzi che si stacca. Raggiungiamo e superiamo altri podisti poi provo ad andarmene io. Dura poco, al famigerato tratto in sterrato vengo raggiunto dai due che mi “salutano” e se ne vanno. Penso alla classifica femminile perchè vedo che poco più avanti c’è Loredana Ferrara che immagino sia ai primi posti, la ragazza misteriosa con il cellulare la sta andando a prendere. In pochissimo tempo ce la fa e la stacca subito. Io oramai sono almeno 150 metri dietro e mancano circa 1200 metri alla fine. Appena ritrovo però l’asfalto riesco ad incrementare il passo e alla fine, in volata, mi aggancio a Loredana arrivando appaiati.
Il mio GPS segna 26’12” alla media di 4’23”. Ho tolto 1′ e 20″ al mio precedente record, favoloso.
Intanto mi informo sul risultato della gara e sul nome della ragazza con il cellulare. Scopro che si chiama Lorella Boschetto e che è arrivata quarta. Solo quarta ? eh si perchè tra la gente non ho avevo visto alcuni nomi fortissimi del podismo come Antonella Rabbia, Michela Savini e Annamaria Galbani che hanno monopolizzato il podio.
E gli uomini ?
Vince El Mostafa Rachi con una media spaventosa, astronomica di 3’05”, seguono Emanuele Ladetto ed Edmil Albertone mica pizza e fichi…
Fatto sta che questa “garetta” di paese si è traformata in una competizione con alcuni tra i nomi più forti del podismo piemontese anche se si nota la mancanza dei migliori runner biellesi