Foto tratta dal profilo FB della Cascina Brarola, Azienda Agricola F.lli Gasparotto
Quattro gare per tre giorni, difficile fare delle scelte. Via Francigena Run, Corribianzè, Stracasale e Giro del lago di Viverone.
Salteranno la Corribianzè che l’anno scorso mia aveva dato buone soddisfazioni e sopratutto la Stracasale di Casale Monferrato (AL) che disputo interrottamente da ben 25 (!) anni. Purtroppo problemi lavorativi mi impediscono di recarmi venerdì 28 a Casale mentre la concomitanza tra Bianzè (VC) e la gara organizzata dalla mia Società (Sesia Running: www.sesiarunning.it), la Via Francigena Run, mi costringe a scegliere Cascine Brarola (VC).
Gara particolare la Via Francigena Run, a prima vista è facilissima, piatta e breve ma in realtà reca una insidia molto pesante: il caldo e l’afa.
I miei tempi sono esplicativi: 2014 27’34” 4′,41″/Km e 2015 28’31” 4’54″/Km
In particolare il 2015 è stata un vero dramma, temperature altissime e una condizione fisica molto precaria che mi costringeva a zoppicare anche solo camminando mi avevano distrutto costringendomi successivamente ad un periodo di riposo.
La gara di 5,8 Km è interamente su sterrato e si snoda tra le risaie, ha però il vantaggio di far apprezzare la natura e la tranquillità della piana Vercellese. Assieme alla gara vi è una camminata con bellissimi cani al seguito (davvero tanti i partecipanti).
Per l’occasione rispolvero le mie vecchie Mizuno Maverick A3 in quanto con le New Balance sullo sterrato non mi trovo molto bene.
So che non è una gara che si adatta alle mie caratteristiche ed in più l’allenamento del giorno prima è stato abbastanza pesante. Non voglio neanche forzare troppo in ottica degli 8 Km del Giro del Lago Di Viverone in programma solo due giorni dopo.
Il riscaldamento è difficile, sento il caldo e le gambe sono di legno. Decido di fare una gara progressiva cercando di sprintare nel finale.
In realtà della gara c’è veramente poco da dire se non che alla fine il caldo non era poi così forte e non mi ha dato un gran fastidio. Cerco di seguire il mio programma partendo lento ed incrementando di volta in volta. La cosa sembra funzionare, recupero posizioni e arrivo alla fine senza troppi problemi. Sarà poi l’analisi dei tempi con il GPS a farmi capire che di progressivo non avevo fatto nulla.
I 5,8 Km li ho percorsi a strappi ed il primo Km risulterà il più veloce. Mentre correvo la percezione era completamente diversa. Forse lo sterrato leggermente differente nei vari punti ha avuto più voce in capitolo di quello che pensavo.
1 Km 4’27”
2 Km 4’31”
3 Km 4’40”
4 Km 4′ 37″
5 Km 4′ 33″
6 Km 4’52”
Il tempo finale è di 26’35” alla media di 4’34”.
La prestazione è la migliore delle tre gare che ho disputato ma dare un valore ad essa è veramente difficile dato che le tre gare si sono svolte in condizioni di temperatura molto diverse.
Ad ogni modo per cronaca e foto potete andare al seguente link:
http://www.vercelliyn.it/2016/05/grande-successo-per-la-5-via-francigena.html
PS: a fine gara grande distribuzione di un’ottima Panissa per tutti i partecipanti. Tantissimi complimenti ai cuochi !
