Dopo una settimana difficilissima per problemi famigliari riprendo con le mie amate corse. Purtroppo ho dovuto saltare ben tre gare in programma, la 5Km di Trino su cui puntavo molto, la bellissima Stracada di Biella e l’ultima gara con salite a Pollone. Mi trovo quindi a Santhià per una 5 Km velocissima in cui due anni fa ho fatto il mio primato sulla distanza fissandolo ad una media di 4’18” al km. Proprio per le difficoltà a cui accennavo ad inizio post, gli allenamenti negli ultimi 10 giorni sono stati rari e difficili. Ho provato comunque a cambiare le ripetute portandole da 300 metri a 500 sperando di ottenere qualche beneficio. Al via comunque mi presento con 2 chiletti in meno ma stanco e mezzo influenzato.
La “Corri per la solidarietà” si disputa, come dicevo, a Santhià(VC) e apre i due giorni di festa dello sport. Prima della partenza l’accensione della fiaccola nel braciere. Il percorso è su un circuito pianeggiante da percorrere 2 volte. In alcuni punti la strada è illuminata da piccole fiaccole che fanno tanto “Olimpiade di Roma 1960″. Non ci sono difficoltà eccetto un tornante pochi metri dal traguardo che spezza un po’ il ritmo. In quel tratto infatti la strada viene percorsa in entrambe le direzioni allungando così il percorso per raggiungere con precisione i 5 KM. Il riscaldamento fila via bene, la temperatura è addirittura freddina ma dopo alcuni metri di corsa diventa perfetta. Al via siamo in trecento ma la maggior parte sono camminatori o joggers, mi posiziono in terza fila e date le condizioni in cui mi presento, da questa gara non mi aspetto nulla; un 4’30” al Km sarebbe oro che cola. Alla partenza subito caos in quanto non capiamo se il via che viene dato dallo speaker è per noi o per la gara di 700 metri che parte in un’altro punto della piazza.Alla fine dopo un paio di stop & go partiamo. Come gli altri anni si scatta fortissimo, ci sono i soliti ragazzini che partono a razzo e che ci si impiantano davantidopo pochi metri. Metro dopo metro recupero posizioni, mi rendo conto di stare andando molto forte ma sorprendentemente tengo molto bene. A metà del primo giro punto una coppia di atleti della Olimpia Runner, l’aggancio avviene dopo circa 2Km. Davanti a noi c’è un folto gruppo di maglie rosse, in gran parte corridori dell’Atletica Santhià, piano piano ci avviciniamo a loro. Al termine del primo giro transito in 17a posizione. Nel frattempo ho notato che la svolta a “U” sulla strada mi è sembrata anticipata rispetto agli anni passati ma non ho molto tempo per pensare perchè la fatica inizia a farsi sentire. Il ritmo non è più quello dei primi metri ma è sempre più che buono. Nel frattempo abbiamo raggiunto il gruppo davanti a noi, adesso siamo una fila indiana allungata che va dall’ottavo al diciassettesimo posto dove mi trovo sempre io. Negli ultimi 1500 metri succede un po’ di tutto, uno dei due atleti della Olimpia allunga il passo ed inizia a portarsi davanti, io cerco di reagire ma non ho il cambio di ritmo mentre due atleti dell’Atletica Santhià cedono di schianto. All’ultimo km sono quindicesimo e decido di provare ad allungare, supero l’altro atleta dalla Olimpia e mi aggancio al tredicesimo. Sono affaticato ma penso di avere ancora buone energie per la mia solita volata finale, la top 10 è ad un passo e ci voglio provare. Faccio il tornante e spingo per riprendere velocità, a questo punto però mi “impianto”, da dietro un corridore lancia la “volata” ed io non riesco assolutamente a scattare. Il tornante mi ha fregato, perdo una posizione e chiudo 15°. Guardo il GPS con molta curiosità, so di avere fatto una bella gara, molto più delle mie aspettative, e spero che i dati me lo confermino.
Il tempo è di 19’43” su una distanza di 4,73 Km (questo conferma l’impressione che avevo avuto sull’anticipo dell svolta a “U”).
La media è di 4’12”, spaventosa per le mie capacità… alla fine quando proprio non me lo aspettavo ecco il nuovo primato sui (quasi) 5 KM, ben 6″ al km in meno. Incredibile.
Complimenti all’organizzazione che ha approntato perfettamente una gara veloce e bella, peccato solo l’inspiegabile riduzione del percorso. Mi sarebbero piaciuti i famosi 5Km giusti giusti.