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CorriBianzè, Bianzè (VC) – 25/05/17

4 giugno 2017 - Racconti di Corsa 2017
CorriBianzè, Bianzè (VC) – 25/05/17
Nell’affollarsi di gare del periodo,  riesco ad essere presente a Bianzè per la locale gara sui 5,5 Km (circa). Due anni fa feci un grandissimo risultato, anomalo rispetto alla media dell’anno e quest’anno vorrei provare a fare meglio anche per riscattare la StraMoncalvo. Il sogno sarebbe di scendere sotto i 4’20″/Km
Percorso leggermente diverso con partenza dalla casa parrocchiale anzichè dal campo sportivo ma in sostanza è quasi identico a quello degli anni scorsi. A cambiare è la direzione, l’anello si fa in senso opposto.
Fa caldo. Questa stagione è assurda, si passa da freddo,vento,gelo e grandine a temperature Sahariane.
Il riscaldamento muscolare è una pena, boccheggio da subito però vorrei davvero cercare di fare un buon risultato. Il tracciato è veloce, pianeggiante con solo un pezzo in sterrato.
Alla partenza siamo tantissimi, penso almeno 250, quindi mi piazzo intorno alla terza/quarta fila per non farmi imbottigliare troppo.
Buona scelta perchè essendo la strada abbastanza stretta riesco a prendere il mio passo senza dover fare nessuna gimkana. Ad ogni modo la mia impressione è che si sia partiti fortissimo, troppo forte.
In realtà è solo una impressione determinata probabilmente dal caldo perchè il primo Km lo faccio in 4’12”, poco sotto la media che vorrei tenere. Il primo è un chilometro duro anche perchè mi trovo da solo, come a Moncalvo, in mezzo a due gruppi.
Già dal secondo km però davanti a me avviene una vera ecatombe, tanta gente molla di colpo. Alla fine riesco ad infilarmi in un gruppettino ma anch’essi dopo un po’ cedono e mi ritrovo con solo un’altro compagno di corsa.
L’impressione durante alla gara è di andare veramente veloce, sono convinto di avere un ottimo passo. Invece sto già rallentando, 4’16” al secondo chilometro, 4’24” al terzo. Al terzo si è sullo sterrato, resto in scia al mio compagno di corsa cercando di recuperare. Sto cedendo, sono molto accaldato ma ecco che come un miraggio a metà percorso appare il rifornimento.
In gare così corte normalmente non bevo mai, perdo il ritmo nel prendere il bicchiere e sono obbligato a rallentare per bere. Quanto vorrei una bella spugna intrisa d’acqua… quella si ! ma.. ma.. non è acqua da bere ! è proprio una bella vasca di acqua fresca con tante belle spugne !. Organizzazione da favola (ma ci tornerò più avanti nel racconto).
Mi rinfresco un bel po’ e nel frattempo torno sulla strada asfaltata.
Il mio compagno di corsa cede e pertanto mi trovo nuovamente da solo. Stavolta sono conscio di avere rallentato un po’ ma pensare di stare andando a 4’38” come dice il gps proprio no…
Ad ogni modo recupero ancora 4-5 posizioni. Al cartello dei 5 Km vengo superato da un’atleta della Olimpia Running. Non ne ho più ma anche lui ha esaurito la benzina. Fatto sta che pochi metri dopo lo ri-sorpasso e arrivo finalmente al traguardo.
Alla fine sono 5,33 Km in 23’38” alla media di 4’26”. 7″/Km in più di quello che volevo.
Sicuramente il caldo ha avuto la sua parte ma 7″ sono davvero tanti. L’impressione è che la forma che mi aveva sostenuto fino ad Asigliano stia scemando velocemente e quindi mi debba rassegnare ad un periodo un po’ difficile.
Capitolo speciale riguardante l’organizzazione.
Perfetta, cosa chiedere di più. Percorso chiuso al traffico, incroci presidiati, pannelli chilometrici e spugnaggio a metà gara. Cose che a volte non si vedono neanche nelle competitive.
Complimenti davvero !
Foto  gruppo FB CorriBianzè
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